Con l’avvento di Internet è diventato sempre più facile accedere ad ogni tipo di informazione e a canali di comunicazione che ci connettono con tutto il mondo. Grazie soprattutto ai motori di ricerca basta digitare una parola chiave o una frase per trovare, in meno di un secondo, centinaia di pagine con la risposta a ciò che cerchiamo sia che si tratti di informazione per ciò che ci accade intorno, sia che si tratti di piacere o intrattenimento.
Senza accorgercene siamo letteralmente bombardati da informazioni che spesso non abbiamo nemmeno cercato.
La quantità di dati a cui siamo sottoposti è così ampia e consecutiva da non offrire la possibilità di elaborazione, portando così in nostro cervello ad un vero e proprio sovraccarico. Questo fenomeno viene chiamato Information Overload o sovraccarico cognitivo.
Quando la quantità delle informazioni supera la capacità di elaborazione del nostro cervello il livello di attenzione cala, a causa della moltitudine di stimoli che ci troviamo difronte (ad es. può capitare di controllare i propri social mentre lavoriamo al PC), con un conseguente maggiore dispendio di energie e di tempo che ci rende meno efficaci nel nostro lavoro. Inoltre proprio per l’enorme quantità di dati che possiamo trovare in rete potremmo imbatterci in risposte contrastanti che possono falsificare la nostra capacità di comprensione e valutazione delle informazioni stesse portando così ad una paralisi, poiché non siamo in grado di prendere una decisione sulla base delle informazioni appena acquisite.
Secondo gli studiosi Young, Pistner, O’Mara, esperti di dipendenze da internet, si parla di sovraccarico cognitivo quando un individuo:
Per il carattere compulsivo della ricerca di informazioni l’Information Overload viene classificata come una delle Dipendenze da internet, insieme alla dipendenza da gioco d’azzardo online, dipendenza da shopping online, dipendenza da relazioni virtuali.
Infatti, come nelle altre dipendenze, inizialmente la ricerca di informazioni fornisce una sensazione di piacere e gratificazione, finché le informazioni iniziali non bastano più e si sente il bisogno di cercarne sempre di più dettagliate e aggiornate senza riuscire a fermarsi o a diminuire il tempo passato online.
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